#lifehacking

Il reggichitarre per gli IKEA Hackers (2)

Tempo fa avevo segnalato questo Gorm IKEA modificato a reggichitarre, nel frattempo avevo dimenticato di postare la mia implementazione, molto meno raffinata perchè mancano i vani dove appoggiare il manico e le guide in basso per il body ma tutto sommato un po’ più pratica perchè per realizzarla bisogna solamente smontare ulteriormente il Gorm e poi ci vanno anche le custodie, e spesso il problema di spazio è proprio per le custodie.

Ogni mensola ha tre tavole, basta smontare le prime due tavole con un cacciavite: la custodia appoggerà all’unica tavola all’altezza del manico senza sbattere contro il muro ed una tavola resta mobile a protezione per i gatti che si arrampicano (si incastra perfettamente). L’ultima tavola avanzata l’ho messa di lato, ma volendo si può incastrare da qualche altra parte.

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Metamorfosi di una cornetta USB

Ecco il mio esperimento sulla metamorfosi di una cornetta USB in scheda audio esterna.

Ho comprato due jack grandi femmina da pannello e li ho impiantati in una vecchia custodia per occhiali, uno collegato al posto del microfono e l’altro al posto dell’altoparlantino del circuito della cornetta USB.

La cornetta USB viene vista dal sistema come una normalissima periferica audio che offre un canale stereo in ingresso ed un altro in uscita. Quindi è possibile configurare il sistema (o un programma tipo Logic, Garageband o Guitar Rig) per utilizzare questi canali al posto della scheda audio interna o integrata al sistema.

Di funzionare funziona… credevo che la preamplificazione per il microfonino della cornetta andasse bene anche per uno strumento a pick-up passivo tipo una chitarra o un basso elettrico, ed invece no: e’ troppa e va in distorsione  In uscita invece, collegata ad un amplificatore, è gestibilissima!

Il mio esperimento quindi non ha funzionato benissimo per una applicazione musicale (quella che avevo in mente) ma comunque funziona ed è utilizzabile come soluzione a bassissimo costo in diversi ambiti dove possa servire una periferica audio in più, magari per la produzione di podcast o trasmissioni radio on line dover poter avere un canale in più in ingresso per fonti separate ed un canale in uscita isolabile dal resto, magari per un monitor audio!

Il mio prossimo test sarà dunque provare quest’aggeggio magari con una distro tipo dyne:bolic o Ubuntu Studio.

iCurve by IKEA

Sono un felice possessore di un PowerBook 12″, ogni tanto lo porto a spasso ma passa la maggiorparte del tempo poggiato sulla scrivania e la maggiorparte del tempo lo utilizzo proprio come se fosse un fisso. Dopo aver visto l’iCurve mi sono reso conto che la possibilita’ di alzare il mac ed inclinare lo schermo per un angolo di visuale piu’ comodo e sopratutto più alto sarebbe stato qualcosa di veramente comodo. Ma non avendo granchè soldi a disposizione ho pensato di inventarmelo a modo mio, e ci sono riuscito grazie ad IKEA… con un po’ di ingegno all’IKEA troverete tutto quello che vi serve per realizzare qualcosa di simile (e volendo migliore), proprio come si faceva da piccoli con i LEGO! Il risultato è più o meno questo:

 

Io ho utilizzato:
  • Due supporti per delle mensole
  • Due piccole staffe in alluminio (quelle con i fori)
  • Due viti per legno

Tutto comprato all’IKEA con una spesa di meno di 10 euro.

Non ho fatto foto durante la realizzazione, ma è molto semplice… chiunque è familiare col fai-da-te avrà gia capito che basta applicare le staffe di alluminio al supporto in legno (entrambe gia forate) e fissarle con le viti. Poi le staffe di alluminio vanno piegate per reggere il computer.
Esteticamente non è il top perchè a me non interessa troppo, ma posso assicurarvi che i supporti per le mensole di IKEA sono perfetti, se applicate le staffe sulla gamba piu’ lunga del supporto otterrete un’inclinazione ideale.

Voilà!