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GNU/Linux su HP Pavilion TouchSmart 15-b190sl

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HP Pavilion TouchSmart 15-b190sl

Prima o poi volevo fare un articolo della serie “GNU/Linux on [ … ] laptop” pieno di trick su come far funzionare definitivamente anche quei componenti capricciosi. Con i miei precedenti 3 portatili non l’ho mai potuto fare perchè mi sono sempre capitate schede video assolutamente non supportate o supportate alla c*z*o che li rendevano portatili sinceramente poco adatti a GNU/Linux. Con questo, il mio nuovo portatile, non posso farlo nemmeno perchè funziona tutto out-of-the-box!! Peccato, mi limito quindi a riportarvi qualche informazione tecnica per nerd:

Processore: Quad-Core Intel® Core™ i3-3227U CPU @ 1.90GHz
00:00.0 Host bridge: Intel Corporation 3rd Gen Core processor DRAM Controller (rev 09)
00:02.0 VGA compatible controller: Intel Corporation 3rd Gen Core processor Graphics Controller (rev 09)
00:14.0 USB controller: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family USB xHCI Host Controller (rev 04)
00:16.0 Communication controller: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family MEI Controller #1 (rev 04)
00:1a.0 USB controller: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family USB Enhanced Host Controller #2 (rev 04)
00:1b.0 Audio device: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family High Definition Audio Controller (rev 04)
00:1c.0 PCI bridge: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family PCI Express Root Port 1 (rev c4)
00:1c.1 PCI bridge: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family PCI Express Root Port 2 (rev c4)
00:1c.2 PCI bridge: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family PCI Express Root Port 3 (rev c4)
00:1d.0 USB controller: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family USB Enhanced Host Controller #1 (rev 04)
00:1f.0 ISA bridge: Intel Corporation HM77 Express Chipset LPC Controller (rev 04)
00:1f.2 RAID bus controller: Intel Corporation 82801 Mobile SATA Controller [RAID mode] (rev 04)
00:1f.3 SMBus: Intel Corporation 7 Series/C210 Series Chipset Family SMBus Controller (rev 04)
01:00.0 Network controller: Qualcomm Atheros AR9485 Wireless Network Adapter (rev 01)
02:00.0 Ethernet controller: Realtek Semiconductor Co., Ltd. RTL8101E/RTL8102E PCI Express Fast Ethernet controller (rev 05)
03:00.0 Unassigned class [ff00]: Realtek Semiconductor Co., Ltd. RTS5229 PCI Express Card Reader (rev 01)

Ci sto usando su Debian/testing con Gnome3 e devo dire che con il touchscreen -per me- è quasi fantascienza. Avevo visto qualche video su youtube ma non potevo rendermi conto della qualità del lavoro che è stato fatto sulle GTK3.x e Gnome3.x.

Gnome3 con un touchscreen è la svolta!!

L’SNMPD di Debian Squeeze

Perchè Cacti non riesce a fare tutti grafici di una macchina Debian Squeeze nonostante su quest’ultima snmpd sia installato e configurato correttamente?

Perchè dalla versione 5.4.2.1 di net-snmp sono sorti dei conflitti di licenza contro i file MIB di IETF e IANA che fino alla Debian Lenny erano contenuti nel pacchetto libsnmp-base. Ovviamente la rigorosa politica di Debian riguardo alle licenze free ne ha portato all’esclusione.

Niente panico: questi file su Debian esistono ancora, ma stanno nei repository non-free e nel pacchetto snmp-mibs-downloader (che praticamente è uno script che li scarica ed installa).

Prima di tutto bisogna aggiungere ‘non-free’ ad ogni riga di sources.list… se usate vi/vim e non avete repository di terze parti ve ne uscite con:

vi /etc/apt/sources.list
:%s/main/main non-free/g
:wq!
apt-get update
apt-get install snmp-mibs-downloader

Poi bisogna rettificare la configurazione di snmpd. Se non avete particolari necessità di sicurezza perché siete in una LAN ben protetta dal firewall sicuramente vi basterà configurare snmpd per dare accesso libero in lettura.

(Indico solo le modifiche, non tutto il file di conf!)

/etc/snmp/snmpd.conf:
#agentAddress  udp:127.0.0.1:161
agentAddress udp:161,udp6:[::1]:161

#rocommunity public  default    -V systemonly
rocommunity public  default

/etc/snmp/snmp.conf:
#mibs :

E si riavvia snmpd con un /etc/init.d/snmpd restart.
A questo punto snmpd sarà in grado, grazie ai preziosi file MIB appena installati, di fornire ai client tutte le informazioni che servono.

credits | rigacci.org

Debian GNU/kFreeBSD, i «perchè» degli sviluppatori…

Si sa che tra GNU/Linux e FreeBSD c’è una sorta di rivalità, conosco gente che addirittura non si sognerebbe mai più di installare Linux su un server dopo aver provato freeBSD… anche se forse è solo una questione di target più o meno adatti!

Secondo gli sviluppatori di Debian GNU/kFreeBSD ci sono dei validi motivi per i quali questo progetto possa continuare ad esistere ed essere utilizzato, nonostante le licenze rischino spesso di cozzare tanto da indurre altri gruppi ad abbandonare il progetto di una distribuzione GNU con kernel FreeBSD.

Debian GNU/kFreeBSD vs. Debian GNU/Linux:

  • interfacce del kernel più semplici e standard:
    • una sola implementazione di /dev con devfs contro le diverse di Linux (udev,tmpdevfs)
    • l’interfaccia audio OSS standard per tutti gli *nix (linux ha ancora il supporto di legacy ma di default usa ALSA)
    • Packet Filter di OpenBSD pf (linux usa iptables)

  • le famose jails, una sorta di chroot ma a basso livello e quindi più sicuro
  • Driver NDIS (per windows NT) supportati direttamente dal kernel, a differenza di linux che utilizza NDISWrapper, stesse funzionalità ma separato e potenzialmente meno stabile
  • Supporto al filesystem ZFS (ancora non al 100%) che su Linux, a causa di brevetti e licenze, probabilmente non arriverà mai (anche se ci sarà btrfs)
  • I sorgenti di FreeBSD sono meno “incasinati” dal punto di vista di potenziali problemi legali perchè lo sviluppo di FreeBSD è più “ordinato” dal punto di vista del numero di persone che ci lavorano
  • In alcuni casi FreeBSD può avere prestazioni migliori ed una maggiore stabilità
  • Il kernel FreeBSD ha meno bug e può supportare hardware che Linux non può

Ovviamente sono due sistemi diversi, anche se essendo *nix hanno tante cose in comune oltre ad un vastissimo parco software più o meno identico, pacchetto più pacchetto meno… qualcuno vede meglio FreeBSD non tanto per il kernel, ma proprio per la pulizia e l’organizzazione dell’intero sistema… ad altri gli puzza di vecchio.

Comunque sia è un bene che quest’ennesima alternativa esista!

via | http://wiki.debian.org/Debian_GNU/kFreeBSD_why